Castello di Spessa

Adagiato su una dolce collina e immerso nel verde di un magnifico giardino all'italiana, il Castello di Spessa si erge elegante nel cuore del Collio goriziano. Dal XIII secolo è stato dimora dei signori della nobiltà friulana e, a partire dal Cinquecento, illustri famiglie si sono avvicendate della proprietà di Spessa: prima i Dorimbergo, poi i Rassauer e la famiglia Della Torre Valsàssina, che ne fu proprietaria per più di 300 anni. Nel corso dei secoli al Castello di Spessa soggiornarono insigni personalità: tra gli altri, il celeberrimo scrittore e avventuriero Giacomo Casanova, a cui è intitolato il noto Premio che il Castello di Spessa ospita ogni estate.

INTERVISTA A BARBARA BORRACCIA, REFERENTE PER IL CASTELLO DI SPESSA GOLF & WINE RESORT

Quali sono le caratteristiche che bisogna avere o sviluppare per fare questo lavoro?

Forte propensione all'accoglienza, avere fantasia e idee innovative.

Qual'è il ricordo più vivo del primo periodo in cui hai deciso di intraprendere questa strada?

La felicità degli sposi dopo l'evento.

Qual'è la vostra mission? La vostra vision?

La felicità dei nostri clienti è il nostro obiettivo primario, lavorando noi per primi con gioia per andare oltre ogni aspettativa. Vogliamo essere il punto di riferimento per chiunque desideri esaudire, in questo piccolo compendio dell'universo, l’evento che ha sempre sognato, affidandosi alla professionalità e alle competenze di chi saprà renderlo ancora più indimenticabile ed esclusivo.

Arrivando qui si viene catturati dalla magia del castello e da tutto ciò che lo circonda, da qaunti anni viene utilizzato per i matrimoni?

25 anni di emozioni!

Adesso che sei a capo di un team quali sono i valori che vuoi trasmettere a chi
lavora con te?

Affidabilità e passione.

Com'è possibile mantenere uno standard cosi elevato?

Pensare di non riuscirci!

Quali sono le emozioni/esperienze che volete che i vostri clienti si portino a casa?

Essersi sentiti ospiti unici.

Ti conosco relativamente da poco, ma ho sempre percepito una grande sensibilità e
gentilezza, nel modo in cui parli, nel modo in cui mi ascolti. Quanto è importante
avere questo dono nel tuo lavoro e come ti permette di avvicinare i clienti?

Fondamentale.

Per concludere. Se dovessi trovarti di fronte una Barbara di vent'anni e dovessi
dargli qualche consiglio, cosa gli diresti?

Di essere se stessa e lavorare come non ci fosse una fine.

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Villa Luisa Strassoldo